“C'é molto di fuori in ciò che ho dentro”

Anche se sembra, non é un vecchio detto. E' solo un modo, per affermare, rafforzare, evidenziare (fate un pò come volete) un'altro elemento basilare che é la conoscenza.
Lo ripeterò fino alla nausea, per chi ancora non lo sapesse, ma riguardo gli altri mondi ultras ho sempre dato la priorità alla conoscenza piuttosto che alla “discussione”, a meno che verso la “discussione” non ci sia stato tirato per i capelli.
Ritengo la conoscenza elemento fondamentale per lo sviluppo del pensiero e mi considero fortunato, oltre che onorato, nell'aver avuto al momento giusto, nel periodo d'oro del movimento ultras, tante opportunità che ho sfruttato fino in fondo. Perché non sempre é sufficiente conoscere, bisogna trovare le persone giuste, quelle come te, con le quali la sintonia é totale pur appartenendo a mondi lontanissimi.
Posso dire che in questi mondi, solo apparentemente così lontani, ho trovato quasi sempre ciò che cercavo, la conoscenza ha svelato la similtudine, non più tifosi sconosciuti o peggio ancora “nemici”, ma ragazzotti come noi indaffarati a cucire striscioni e bandiere, organizzare il gruppettino, giovani tifosi che amano, soffrono, s'incazzano esattamente come noi.
Ne ho conosciuti tanti in tutti questi anni e, sporadiche “meteore” a parte, tutti gli altri hanno mostrato concretamente di che pasta erano fatti ed io ancora oggi mi sento onorato di averli frequentati, di essere stato da loro ospitato, di aver potuto vivere nuove esperienze nelle loro curve.
A loro, anche a quelli che non ci sono più, va la mia eterna riconoscenza, perché é stato per il lavoro collettivo di tutti noi che il presente é così ricco di ricordi.
Nei miei appunti “Altri mondi Ultras” la parola ricordi incrocerà molto spesso la strada di questo lungo e affascinante racconto.
Ed é proprio attraverso lo sviluppo di questo racconto che spero di poter avere la possibilità (non pretendo certo di riaprire vecchie amicizie) di far sapere a tutti i miei stagionati compagni di viaggio sparsi ovunque, che li ricordo sempre con immenso piacere.
Magari più in là sarò anche più preciso, per il momento preferisco limitarmi per non fare torto a nessuno, anche se é logico che andrò per ordine temporale.
Spero anche di suscitare negli altri lo stesso interesse nell'intervenire per comunicare, sempre e soltanto per dialogare seriamente del mondo ultras. Senza lasciare spazio a proclami sanguinari, dichiarazioni di guerra o polemiche inutili e farneticanti.
Chi vuol perdere tempo si rivolga altrove.

 

ITALIA WORLD